Leggere come ali, increspate come onde, ricche di bagliori e dense nei colori, le opere di Paola Marinelli raccontano il mondo che ci circonda attraverso le suggestioni che un’esperienza sensoriale immediata può darci.
Nate di getto, mai ragionate, movimento e incontro  di materiali diversi.
Nel silenzio del suo studio all’Alberone le mani dell’artista si lasciano trasportare dalle sensazioni materiche che ogni elemento contiene. In un rimando di storie e vissuti passati, allumini, pizzi, vecchie carte e oggetti di recupero, trovano nuova vita.


Attraverso l’ascolto della materia Paola Marinelli si fa portavoce di storie raccolte dalla quotidianità e  le nobilita con profondo rispetto. Grazie ad inaspettate giustapposizioni i vissuti si mescolano, col sapore della sabbia portata dal vento, materiali apparentemente incongruenti trovano armonie cariche di vita suggerendoci l’impalpabile e rivoluzionaria possibilità di una nuova danza che nasca dall’incontro e dall’accoglienza.

Secondo appuntamento della Rassegna Arte Gaia nata dalla collaborazione tra Artplatform e Gaia.bio La danza della materia ci porta verso il Natale con l’incanto del racconto e il potere della trasformazione.