Una delle prime personali di Nina Razzaboni, nell’ottobre 2004 presso la torretta Valladier, è dedicata alle Ballerine. La mostra prende il titolo di Movimenti a sottolineare la chiamata delle giovani danzatrici. Racchiude una decina di lavori sul tema della danza e del movimento. Prima opera a ispirare la Serie fu proprio Ballerine: una donna statica, con volto assorto, resta immobile mentre intorno a lei tutto si muove in una danza.

Movimento

Così Nina Razzaboni racconta il suo incontro con le protagoniste di questa Serie: “L’ispirazione è nata dal musical La Gatta Cenerentola di Roberto De Simone. Ricordo che mi aveva colpita la danza delle lavandaie. In quel periodo ero particolarmente statica, direi immobile nell’atteggiamento… ” Così le ballerine iniziano a chiamare, con il loro incessante movimento, e a cogliere ogni attimo lasciandosi trasportare dalle energie vitali. Il loro corpo diventa una sfuggente spirale e la donna in bianco già sente nelle sue viscere il loro richiamo.

 

On the road

Il lavoro con le Serie continua spostandosi si un’altra importante passione di Nina: la lettura. Prima opera della Serie Portatori di Libri è una donna: un volto classico, una veste che ci ricorda divinità femminili della cultura greco romana. E’ l’incarnazione della cultura. Donna dea che porta saggezza, bella perchè come la bellezza gratifica la vista così la cultura gratifica lo spirito. A quest’opera si affianca la sua controparte maschile: un bel giovane, con una tunica bianca, che sembra tendere una mano alla sua compagna portatrice di libri, mentre con l’altra sostiene alcuni volumi. A questi due portatori di libri rispondono le lettrici. donne assorte, ma non assenti, donne immerse nel potere ipnotico della lettura, fisicamente statiche, ma emotivamente in perpetuo movimento, proprio come le ballerine, danzando tra emozioni, pensieri e immagini. La serie è legata al rapporto intimo con i libri e la lettura che spesso sono risorsa e compagnia, rapporto che conduce verso una dimensione parallela, astratta, come l’arte stessa.
Anche questa Serie ha dato vita a una personale, Portatori di Libri, esposta nel 2012 presso la Galleria Bruno Buozzi.