CRITICA POPOLARE
L’arte è per tutti. Questo è il punto di partenza e la convinzione che sta alla base della nostra Critica Popolare. Ognuno ha un bagaglio di storie personali fatto di studi, esperienze vissute, stati d’animo, personalità, stimoli provenienti da amici e parenti. Questo bagaglio si va ampliando e modificando quotidianamente grazie alle nuove esperienze che la vita ci porta. L’arte visiva può entrare in contatto con il vissuto di ognuno di noi e arricchirlo risuonando con esso. Le esposizioni e le mostre proposte da musei e gallerie sono percorsi lungo i quali ognuno può incamminarsi entrando in relazione con l’arte in modo unico, sincero e, ci teniamo a sottolineare, mai sbagliato!
Con la Critica Popolare vogliamo incoraggiare i visitatori di musei e gallerie a entrare in contatto con le opere in modo personale, a elaborare quest’incontro in modo che possa suscitare interrogativi e muovere riflessioni. Nascono su questa spinta i testi di Dafne Crocella, volutamente ricchi di riferimenti personali, di chiavi di lettura legate ad esperienze biografiche, di stimoli e ragionamenti.
I percorsi all’interno di Musei e Gallerie sono una sorta di viaggio alla scoperta di suggestioni che inevitabilmente rimandino a vissuti. I collegamenti ipertestuali sono liberi e là dove potrà esserci il richiamo a un testo storico, di critica d’arte, di letteratura, ci sarà perché appartenente al vissuto dell’osservatore.
Ci teniamo ancora a sottolineare che questo non vuole sminuire il lavoro di critici o storici, anzi, gli studi accademici possono diventare strumenti per accresce il bagaglio personale di ognuno di noi, insieme alle opere d’arte, ai testi di letteratura, alla musica, al cinema…