Stairway to heaven? / the wedding dress of Maria Callas

La triste storia di Maria Callas ha ispirato diversi lavori dell’artista olandese Marjan Derksen ora in mostra a Roma nella collettiva Women in the Art.
Qui sono presenti due opere dedicate alla famosa soprano.
Entrambe le opere sono accompagnate da due titoli, due chiavi di lettura, come l’artista ha avuto modo di spiegare nel suo Artist Talk pochi giorni dopo il vernissage.
Mother Mary – Maria Callas e Stairway to Heaven? – The wedding dress of Maria Callas.

Nella grande tela rossa Mother Mary – Maria Callas la cantante è avvicinata all’immagine della Madonna.
Entrambe hanno incantato elevando l’animo umano, entrambe donne infelici. Il vestito della donna è ampio, come quello delle sante, ed esce dalla tela con il suo bordo dorato. Questo porta l’immagine a scivolare verso il basso, ricordandoci il peso terreno di una vita tempestata di errori e sofferenze. E’ evidente il richiamo all’alcolismo in cui è caduta la cantante, rappresentato dai rivestimenti delle bottiglie di champagne utilizzati per creare l’effetto dorato del suo abito. Santa e peccatrice diventano un tutt’uno. L’oro e l’alcol anche. L’illusione appare così la vera protagonista.

Le tele sono grandi e i soggetti appaiono imprigionati in esse, in lotta tra la bidimensionalità della pittura e la tridimensionalità che stoffe, pizzi, cristalli e vetri offrono loro. E’ negli oggetti decorativi, nei simboli di superficialità e frivolezza che la Derksen vede la possibilità di fuga dalla piattezza, la chiave per un’evasione verso la profonda complessità della tridimensionalità.

Nella tela Stairway to Heaven? – The Wedding Dress Of Maria Callas troviamo di nuovo la famosa cantante, in uno dei tanti critici momenti della sua vita: la relazione con Aristotele Onassis. Il suo vestito è pronto, il suo sogno sta per realizzarsi, è una scala per il Paradiso? Lei sicuramente questo si aspetta. Ma sulla sinistra ecco i bicchieri di vodka rotti. Tutto va in frantumi. E anche dalla sua bocca cadono goce di sangue, simbolo della sua voce che va via…