Nati da due rielaborazioni di un lavoro precedente Nina Razzaboni presenta alla mostra per la RAW 2019 due opere resilienti.

Nell’opera Quinto Elemento l’artista riproduce su tela la sua opera Flower Power appartenente alla Serie dei lavori di Dream Art e aggiunge la presenza umana. L’opera prende il nome di Quinto Elemento e si unisce ad altri quattro lavori, i quattro elementi, che saranno esposti nel Giardino di Nina sempre per la RAW 2019.

L’essere umano è rappresentato dalla mano nel gesto di cogliere il fiore. Una mano spicca in primo piano, vicina al fiore bianco. Uomo e Natura entrano in silenziosa armonia. Il Quinto Elemento è dunque racchiuso proprio nella relazione, nel rispetto tra scelte umane e territorio e rappresenta quanto di più profondo e viscerale ci unisce a quell’estro immaginativo che sa spingerci oltre la realtà e sa farci cogliere il fiore della visione creativa.

Ai lati dell’autostrada i bambini videro il bosco

Italo Calvino – Marcovaldo

 

Il quinto elemento è l’anima che riunisce gli altri quattro e li protegge. Ed è per questo che la seconda opera presentata prende proprio il nome di Anima. Si tratta questa volta di una rielaborazione di Flower Power. L’opera dipinta nel 2007 su carta viene applicata su un supporto in cartone dipinto. Ora il fiore è bloccato oltre una rete rossa. Starà a noi trovare la strada per raggiungerlo e mettere in atto un gesto di protezione verso i quattro elementi.

Le due opere accostate rappresentano la silenziosa forza dello sbocciare, la capacità di vedere che sa andare oltre le forme. Sono un invito a cercare l’essenza recuperando la capacità immaginativa del bambino che ancora vive in noi e alimentando la nostra scelta di resilienza.

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